Fausto Fabbri
LA FOTOGRAFIA NON DICE TUTTO
“Per decenni la fotografia ha vissuto in un’aura di magia e i fotografi, la casta privilegiata che amministrava questa magia, inseguivano la foto iconica, la foto che dice tutto. “Una fotografia parla da sola” è stato il leitmotiv che girava nelle mostre, nelle redazioni e nella comunicazione visiva in generale.
La rivoluzione digitale ha, forse, offuscato questa magia ma ha dato alla fotografia, attraverso la semplificazione del suo meccanismo di produzione, una diffusione, una democratizzazione senza precedenti e dimensioni nuove come quella di linguaggio sociale e di mezzo espressivo ubiquo e alla portata di tutti. Per qualcuno questo è stato un male, ma può essere un male il fatto che si sia realizzata, attraverso la tecnica, la pienezza della natura intima della fotografia, che è quello di essere un prodotto e un meccanismo di relazione?
E’ sempre stata questa l’essenza della fotografia naturalmente: neanche le grandi foto iconiche parlano da sole, si connettono con lo spirito del tempo, con l’immaginario collettivo di quel momento, da questo prendono forza e senso. Ma le foto delle piccole storie, senza spettacolarità, costruiscono il pensiero creando un legame con la vita quotidiana delle persone.
Questa mostra parla della capacità della fotografia di raccontare piccole storie che insieme poi fanno la Storia, come noi la conosciamo e la sentiamo e della capacità della fotografia di entrare in relazione con la parola, alimentandosi reciprocamente. Le fotografie in mostra sono state fatte da me in un arco di tempo di 30 anni, pubblicate in media diversi e relative a storie personali o pubbliche diverse.
La parte multimediale è curata da Marzia Bisognin, collegando ogni foto a un testo o un audio corrispondenti, con interviste fatte al tempo della foto o contributi audio dei protagonisti della storia raccontata, registrati in luglio 2024.”
Fausto Fabbri
Fausto Fabbri è titolare dalla metà degli anni ottanta di uno studio di fotografia editoriale e pubblicitaria, con pubblicazioni su libri e riviste a diffusione nazionale. Nel 1990 è cofondatore della rivista di interviste e foto, a diffusione nazionale, Una Città, di cui cura, fino al 2010, la parte fotografica pubblicando alcune migliaia di foto e decine di reportage di approfondimento, su tematiche di società e costume.