JAZZ WORLD PHOTO
I VINCITORI DEL PRESTIGIOSO CONCORSO INTERNAZIONALE 2014 – 2024
Quella che originariamente era una mostra unica di fotografi jazz provenienti da diversi paesi si è sviluppata in un concetto unico di concorso e in una conseguente mostra itinerante delle 33 foto annuali TOP JAZZ WORLD PHOTO.
Nel tempo tutto questo è stato implementato con workshop fotografici, presentazioni in fiere e, soprattutto, incontri e amicizie tra popoli senza confini.
Il nome che abbiamo scelto è una combinazione di tre parole che simboleggiano al meglio di cosa si tratta. Ci basiamo sulla creatività e sulla spiritualità del JAZZ ma siamo decisamente aperti ad altri generi correlati.
La parola MONDO non rappresenta solo il pianeta Terra ma anche lo spazio condiviso senza confini e limitazioni.
Per noi una FOTO non è solo uno scatto; è una visione individuale del mondo, un’espressione emotiva e una cattura della musica sfuggente, cioè dell’anima umana.
In questi lunghi dieci anni siamo sempre riusciti ad organizzare un concorso annuale con tanto di premiazione, cosa davvero difficile e problematica negli anni del Covid-19.
Indimenticabili gli incontri con fotografi sudcoreani o cileni, un trittico di fotografi italiani che si incontrano per la prima volta nella loro vita alla cerimonia di premiazione, così come una coppia di fotografi ucraini, pur essendo dalla stessa città.
Abbiamo organizzato più di cento mostre in Europa, ma abbiamo esposto anche a Manhattan, New York.
In molti luoghi è nata una nuova tradizione: l’apertura di un evento annuale con un concerto e una mostra delle fotografie vincitrici del premio Jazz World Photo.
Ogni anno pubblichiamo anche un catalogo che accompagna la mostra in corso.
Fin dalla sua nascita, Jazz World Photo ha fatto parte del prestigioso evento International Jazz Day.
In questi undici anni non ci sono stati solo successi e abbiamo dovuto superare una serie di ostacoli. Il COVID-19 e la successiva recessione economica hanno portato alla perdita di gran parte dei nostri sponsor e abbiamo dovuto iniziare a sovvenzionare tutto con i nostri fondi.
Ciò che ci ha dato più forza è stata la sensazione di grande sostegno alle nostre attività da parte dei fotografi in gara e dei visitatori della mostra.
Centinaia di volte abbiamo avuto la sensazione di non avere più né forza né risorse per ulteriori attività, ma basta una bella e-mail o un caloroso incontro all’inaugurazione per rendersi conto che lo spettacolo deve continuare.
Lascia che il mondo sia un posto migliore in cui vivere, incontrarsi, gioire e godere di tutti i colori della vita e della musica. Senza pregiudizi, senza barriere e senza odio.