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Area Sismica presenta JAMES BRANDON LEWIS TRIO (USA)

James Brandon Lewis – sax
Josh Werner – basso elettrico
Chad Taylor – batteria

“Sassofonista che incarna e trascende la tradizione” (come lo definisce il New York Times), James Brandon Lewis è diventato, in poco più di un decennio, uno dei più celebri giovani artisti del jazz, un musicista che si è ritagliato una nicchia per la sua singolare miscela di gospel, blues e R&B con le incendiarie esplorazioni sassofonistiche di John Coltrane, Albert Ayler e Sonny Rollins. Il live set a Lupo coincide con l’uscita del nuovo disco per ANTI Records, Eye and I. Il suo trio dal vivo vede protagonisti il bassista elettrico Josh Werner e il batterista Chad Taylor.

Nel 2021, il sassofonista e compositore James Brandon Lewis ha fatto il salto di qualità con il suo decimo album, The Jesup Wagon. Ispirato agli sforzi di educazione agricola mobile dell’inventore George Washington Carver, il ciclo di canzoni è stato acclamato dalla critica per il suo mosaico onirico di gospel, folk-blues e bande di ottoni che chiamano a raccolta. Fu nominato album dell’anno da Jazz Times e Downbeat e da numerose riviste internazionali di jazz, e consacrò Lewis come una delle voci musicali più provocatorie della sua generazione.

Lungo la strada, Lewis ha attirato l’attenzione di molti artisti improvvisatori, in particolare del sassofonista e “divinità” del jazz Sonny Rollins, che non offre spesso elogi effusivi. Commosso dal suono profondo e alla ricerca dello spirito di Lewis, Rollins ha affermato che «quando ti ascolto, ascolto Buddha, ascolto Confucio… ascolto il significato più profondo della vita. Voi mantenete il mondo in equilibrio».

Dopo che il coro di lodi si è placato, Lewis ha inevitabilmente iniziato a pensare alle prossime mosse. Erano i momenti finali del panico pandemico e lui lo sapeva bene: aveva voglia di giocare. Sapeva anche che non era interessato a intraprendere un altro progetto di ricerca extra-musicale come The Jesup Wagon. Si è preso del tempo per riflettere sui dieci anni trascorsi come musicista a New York e sulle esperienze vissute alla guida dei propri gruppi, cogliendo al contempo l’occasione di mischiarsi con gruppi punk, MC hip-hop e titani del free jazz. Ha pensato ai momenti in cui si è sentito più vivo. Avevano una caratteristica in comune: non erano esercizi cerebrali di pesantezza di alto concetto. Sono avvenuti quando era sciolto, nel momento giusto, in base a un puro istinto viscerale.

Ecco quindi la nascita del nuovo album, Eye of I, uscito nel febbraio 2023 per ANTI Records. Eye of I attraversa un’impressionante gamma di stili e stati d’animo musicali, da Donnie Hathaway a Cecil Taylor, dal pianto gospel di Even The Sparrow all’anthemica chiusura di Fear Not, una collaborazione con il gruppo postpunk The Messthetics, che vanta la presenza di membri dei Fugazi.

 

Ingresso libero

Le sere degli eventi la cucina rimane aperta

prenotazione cena: 345 6638289

Nei prossimi giorni