ore 19.00
Mostra Fotografica di FAUSTO FABBRI
NEW YORK 1979
“E’ nata a Lupo, con Ariele, l’idea di questa mostra con vecchie foto dell’estate a New York nel 1979. Quello era un anno di confne, la fne degli anni settanta e l’inizio del decennio degli ’80, e questo confne percorreva il paesaggio di tutta Manhattan, con le diverse mode, musiche, flosofa di vita e le sue droghe. Nel Greenwich Village le musiche country-rock- jazz, i locali mitici come il CBGB, nell’aria l’odore della marijuana. Nell’ East village e a Broadway, l’odore degli hot dog, locali come Danceteria ( post punk ) e Studio 54 ( disco- dance e edonismo all’eccesso ) e, ovunque, i “paraphernalia” negozi con accessori per il consumo e il taglio della cocaina. La colonna sonora di questo paesaggio variato era la musica di strada, in ogni angolo, in ogni stile e di altissimo livello. Ogni giorno lo facevo quasi tutto questo percorso, prima di rientrare a tarda notte nel mio economico albergo per alcolizzati a Times Square, passando davanti allo Studio 54, sempre strapieno di gente fuori che pregava per entrare. In uno dei miei primi giorni, sotto l’arco di Washington Square, c’era un duo di chitarre con una versione lancinante di “ all along the watchtower “. La chitarra solista era un ragazzo senza mani, con un tubo cromato fssato al moncherino sinistro e un plettro al destro. Così ho comprato un registratore a cassette da 20 dollari e ho cominciato a registrare la musica che incontravo. Questa mostra, che si apre con quell’immagine e si chiude con quella di Studio 54, è un piccolo racconto di quell’estate.
5 foto sono accompagnate da un QR code che rimanda alla musica registrata allora, relativa a quella foto.”
Fausto Fabbri
Fausto Fabbri è titolare dalla metà degli anni ottanta di uno studio di fotografia editoriale e pubblicitaria, con pubblicazioni su libri e riviste a diffusione nazionale. Nel 1990 è cofondatore della rivista di interviste e foto, a diffusione nazionale, Una Città, di cui cura, fino al 2010, la parte fotografica pubblicando alcune migliaia di foto e decine di reportage di approfondimento, su tematiche di società e costume.
ore 21.00
LA TESTA NO!
Francesco Guerri – violoncello, effetti
Andrea Grillini – batteria, percussioni
Guerri & Grillini è un eclettico duo di batteria e violoncello, dal retrogusto prog, che suona fondamentalmente musica scritta, originale. Potremmo anche aggiungere armonicamente tonale, in un rinnovato neoclassicismo che rinnega lo spartito e fa a cazzotti appena può con la melodia.
Francesco Guerri, formazione classica e folgorazione per la libera improvvisazione dopo un seminario con Tristan Honsiger (collaboratore di Cecil Taylor, Steve Lacy e Derek Bailey) che lo ha condotto a suonare con William Parker e Butch Morris, ha una concezione della musica che non può prescindere dalla passione e dal coinvolgimento.
Andrea Grillini è molto di più che un batterista, è un compositore e un catalizzatore di suoni attorno al quale si creano spesso eccellenti formazioni della scena avanguardista nazionale.
Sotto il nome La testa no!, Guerri&Grillini hanno registrato Malebolge, album che nasce da un’intensa e costante attività di ricerca che i due musicisti intraprendono nel corso di alcuni anni. Da un lato il punto di partenza era un materiale scarno ed essenziale, di natura sostanzialmente violoncellistica. Dall’altro c’è la tentazione di trasformare questo materiale (attraverso un raffinato lavoro di arrangiamento e di ricerca timbrica) in forme complesse e di spessore talvolta orchestrale. L’uso parsimonioso dell’elettronica va nella stessa direzione: aggiungere ulteriori strati a una gamma già molto ampia di soluzioni che i due strumenti offrono nella loro dimensione acustica. Malebolge è stato registrato tra agosto e dicembre 2021 presso il Duna Studio di Russi e qui magistralmente mixato e masterizzato da Andrea Scardovi.
Il cesenate Francesco Guerri – uno tra i più eclettici violoncellisti in circolazione, con collaborazioni anche nel mondo teatrale con Teatrino Clandestino, Teatrino Giullare, Chiara Guidi-Socìetas – è tra i fondatori del quartetto tellKujira, prodotto da Area Sismica.
Andrea Grillini, emiliano, nel 2015 ha ricevuto, assieme al gruppo Fuel Quartet, il premio ”WeInsist” della MIDJ (musicisti italiani di jazz), come miglior gruppo di nuovi talenti. Suona e collabora con musicisti come Stefano de Bonis, Fabrizio Puglisi, Edoardo Marraffa, Pasquale Mirra, Vincenzo Vasi, ed è membro della Tower Jazz Composers Orchestra.
Ingresso libero
prenotazione cena: 345 6638289